Popolo di windows messenger...mi trovate all'indirizzo bastiansky@hotmail.it !!!

lunedì, gennaio 09, 2006

Nonno Bargiggia e il Tubo che Perde taciuto dal Parlatore

Ovvero: Cronaca della chiusura temporanea della Cucina più aperta del mondo.
Luogo: la cucina di Casa Parinutti
Personaggi: Il Nonno, Il Bastiansky, Il Rajastanji, La Miela, Il Parinutti, Il Parlatore, L'Inquilina Molesta
Ora: 06.30 p.m.
Mentre il Nonno si detergeva l'ano in quel della dozzia ed il Rajastanji giaceva inerme e inpudico con il Parinutti in grembo orizzontalmente sul divano, il Bastiansky e la Miela stavano tornando a casa da un'intensa giornata di sci.
Arrivati in quel di Via Villafranca e posteggiata la macchina, la voce intercalata dalle più fantasiose parolacce del Rajastanji avvertiva i due di un evento quanto mai disatteso: la gloriosa e omniaperta cucina di Casa Parinutti era chiusa per improvviso allagamento.
Nell'oscurità della cucina, dovuta al fatto che lo tsunami provocato dall'acqua esondata da sotto il lavello cortocircuì la ciabatta del frigo e del forno facendo saltare i tappi, si stagliavano due figure demodé che sprezzanti del pericolo (inesistente) spazzavano fuori con le scope l'acqua dal pavimento facendo similare tali scrosci dalla terrazza a quelli ben più famosi delle cascate del Niagara.
Addivenendosi ordunque la drammatica situazione in fattezze sempre più catastrofiche la Miela ebbe una repulsione tiroidea dovuta all'improbabile e presunto senso di colpevolezza di aver lasciato un qualche rubinetto aperto.
Scartata l'ipotesi e scartato un Pocket Coffee, i due precipitansi nell'appartamento constatando l'avvenuto disastro.
Il Bastiansky, resosi conto della gravità della situazione, assunse sembianze manovali e procuratosi i ferri sacri cominciò con il Rajastanji all'analisi propedeutica della situazione.
La pressione dell'acqua aveva fatto si che il collegamento con la valvola di erogazione del lavello saltasse e quindi permettesse abbondante fuoriuscita.
I due, coadiuvati dal Nonno che per l'occasione mise ai piedi le ciabatte del Milan, tosto cominciarono i lavori per ripristinare il tutto. Incrociando l'ulna sinistra sopra al nervo occipitale destro del Rajastanji, il Bastiansky lavorò e lavorò nel pertugio e durante l'operazione quasi chirurgica, il Nonno, adibito a luminaria natalizia per l'occasione, esordì confortando gli animi esausti dei due con una frase degna del miglior Bargiggia "Humpf....ehhhh....Si lavora in spazi ridottissimi!!!" quasi fosse la telecronaca di Lazio - Roma.
Dopo tale degenerazione e dopo aver interpellato più volte tubici esperti, giunse l'ora di contattare i padroni di casa che guarda caso erano in montagna e l'unica preoccupazione espressa fu per la salvezza del loro parquet.
Nel frattanto le defecazioni e le minzioni dei conviviali arrivarono all'estremo senza poter essere espletate vista la mancanza d'acqua.
Il Caporale Paracadutista Bastiansky, sentito il parere del Tenente Lagunare Rajastanji affidò una sortita presso gli altri inquilini al V.A.M. Nonno per reperire materiale da usare come spessore nella riparazione.
Il V.A.M. Nonno, presentossi con tale richiesta all'inquilino più temuto e terribile dello stabile: IL TERRIBILE PARLATORE.....le telecamere a circuito chiuso testimoniano che il personaggio aspettava questa occasione dietro lo stipite della porta dal 1° ottobre dell'anno scorso, ansioso di colloquiare con i vicini.
Per farla breve, dopo due ore di smaronamento con le ciancie di sto cazzone e con l'arrivo dell'ex inquilina della casa che andava blaterando cose che già sapevamo su come riparare un tubo... siamo riusciti a chiuderlo. Rimaneva la questione luce: per decidere chi avrebbe dovuto staccare l'insidiosissima spina sopra al frigo ho dovuto far leva sull'orgoglio militare dei presenti e quindi ho raggirato il Tenente Rajastanji dicendogli che i lavori che richiedono più responsabilità toccano ai più alti in grado...così è stato, con empio sprezzo del pericolo, senso del dovere e senso di superiorità il Tenentino ha fatto da cavia e tolto la spina ovviamente senza patire conseguenze se non quelle di credere di essere migliore solo perché è un cane morto Lagunare. Purtroppo lavoro fatto da inesperti vuole che la mattina dopo, dopo aver fatto la doccia il tubo non ha retto e Quindi abbiamo dovuto chiamare un idraulico pronto intervento che ha finalmente fatto tutto a modino per la modica cifra di euro 100...ovviamente a carico dei proprietari che etica vuole abbiano tentato di girarci la grana non riuscendovi.
Morale della favola: Va a troie che no ti sbagli maiiiiiiii......Fonsiii duiliooooooooooo........